La nuova edizione 2019 della Tirreno-Adriatico a Recanati proporrà un percorso aperto a più corridori con due crono, altrettanti arrivi per velocisti, tre tappe difficili senza finali in quota. Un appuntamento da non perdere la più insignita gara di corsa a tappe per il ciclismo su strada, che si svolgerà dal 13 al 19 marzo.
Intorno alle novità dell’edizione Tirreno-Adriatico del 2019, il direttore di corsa Stefano Allocchio presenta un quadro interessante: “Sarà diversa nel disegno, ma non meno dura delle ultime edizioni: ci sono novemila metri di dislivello complessivi da affrontare, con tanti muri da scalare, specialmente nell’entroterra marchigiano“.
La partenza avverrà, come da consuetudine, a Lido di Camaiore, con approdo finale a San Benedetto del Tronto. La “corsa dei due mari”, quest’anno avrà una tappa dedicata al vino, la Matelica-Jesi. Il patron Mauro Vegni rammenta che vi saranno ben 193 Paesi collegati da cinque continenti a seguire la Tirreno-Adriatico,”E’ una consuetudine che abbiamo da anni al Giro per raccontare le eccellenze italiane all’estero“, spiega il dirigente sportivo italiano.
E queste eccellenze italiane nella nuova edizione 2019 della Tirreno-Adriatico si affiancheranno ai corridori più forti al mondo. Nella lista dei “big” già figurano Nibali, Moscon, Aru e l’ex campione del mondo Sagan, mentre si attendono le conferme di Valverde, Quintana, Froome e Thomas.