L’Unione Artigiani mette in campo l’iniziativa del ‘pane su prenotazione’, per contrastare gli sprechi e abbassare il costo del pane.
Aumento prezzi non sempre giustificato ma che sta aggravando la situazione economica di tantissime famiglie italiane. Per questo motivo a Milano, per contrastare il rialzo dei prezzi dei beni alimentari, l’Unione Artigiani ha avviato una campagna sociale per richiedere la prenotazione del pane ai fornai il giorno antecedente all’acquisto.
Questo dovrebbe servire a scongiurare perdite da sovrapproduzione e poter, in questo modo, abbassare il costo del prodotto. Ai clienti dei forni sarà anche consentito programmare l’acquisto del pane settimanalmente. La campagna dell’Unione Artigiani di Milano è chiamata ironicamente ‘Una telefonata accorcia il prezzo del pane‘ ed è anche indirizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica verso acquisti più consapevoli e minori sprechi.
L’aumento dei prezzi di beni primari è un’emergenza sociale di ampio respiro che, nel caso del grano e del pane, ha toccato punte di rincari fino a 13 volte superiori, inasprito dalla corsa agli armamenti nella recente guerra Ucraina. Si punta, dunque, ad una soluzione ‘dal basso’ per ridefinire una più corretta gestione delle risorse.
Impennata prezzi a Milano: l’iniziativa degli artigiani “per un prezzo accettabile del pane“.
Così Stefano Fugazza, il presidente di Unione Artigiani introduce all’iniziativa messa in campo nel capoluogo lombardo contro l’attuale carovita italiano:
Vogliamo garantire un prezzo accettabile del pane per i consumatori. L’unica strada possibile è quella di risparmiare sui costi di produzione, che sono come minimo raddoppiati con gli incassi di prima, evitando gli sprechi. Se riuscissimo a programmare gli acquisti dei clienti, e quindi i nostri consumi, eviteremo di buttar via farine, spegneremo i forni prima ed ci risparmieremo anche qualche ora di lavoro notturno. La somma di tutte queste voci, tradotta in denaro, consentirebbe di tenere i prezzi finali sotto controllo e in questo momento, a molti colleghi, di salvare l’attività. Suggeriamo quindi ai panettieri di appendere in negozio le locandine che abbiamo preparato e di cominciare pazientemente a chiedere la collaborazione dei clienti più affezionati“
Source: Ansa.it