Nel mondo del popolarissimo sport invernale biathlon, le voci di corridoio riguardano un nuovo caso di doping pendente sugli atleti che rappresentano la Russia. Da stamattina, gli atleti russi, che dovevano concorrere durante la giornata nella seconda tappa di inizio stagione della Coppa di Hochfilzen in Austria, sono stati fermati dalla polizia nell’albergo dove alloggiano, per le indagini in corso su presunti comportamente non conforme alle norme antidoping.
Un duro colpo nell’ambito del biathlon, la gara più rappresentativa delle discipline invernali, appartenete al gruppo dello sci nordico. Le indagini fanno riferimento ai Mondiali 2017, che si sono tenuti proprio nel comune austriaco composto da 1.147 abitanti di Hochfilzen: sul banco degli imputati ci sarebbero in totale 10 atleti russi, di cui 5 partecipanti al biathlon, ovvero Anton Shipulin, Alexander Loginov, Evgeny Garanichev, Alexey Volkov e Iryna Starykh.
Nella data di oggi, 13 dicembre, si effettueranno tutti i controlli idonei a scoprire eventuali illegalità. Le indiscrezioni parlano di presunte emo-trasfusioni che gli atleti avrebbero praticato durante i Mondiali, ovviamente vietata dal regolamento, perseguibile penalmente in Austria