Il mondo dell’accademia medica italiana subisce una grave perdita, dopo la morte del medico trovato positivo al coronavirus. Originario di Genova, ma residente a Bergamo, il dottor Ivo Cilesi è deceduto in seguito a complicanze respiratorie, dopo essere stato contagiato dal virus. A lui si devono l’ideazione di inedite terapie per contrastare la malattia dell’Alzheimer.
Un grande lutto ha colpito la sanità italiana, dopo la notizia della morte del medico Ivo Cilesi a 62 anni, per complicanze respiratorie in seguito al contagio del coronavirus. Il popolarissimo dottore è deceduto all’Ospedale Maggiore di Parma nel corso della notte tra domenica e lunedì 2 marzo, dopo essere stato era stato ricoverato d’urgenza a Fidenza. Il luminare era a a Salsomaggiore Terme, quando si è sentito male ed è proprio all’Ospedale di Vaio Fidenza (PR) che il medico è risultato positivo al tampone per il coronavirus.
Originario di Genova, ma residente a Cene in provincia di Bergamo da circa vent’anni, Cilesi è una figura molto stimata all’interno del mondo accademico in Italia. Il medico trovato positivo al coronavirus è conosciuto per la sua decisa lotta contro la terribile malattia dell’Alzheimer. Psicopedagogista e terapeuta, Ivo Cilesi ha avuto un progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute ed è morto in seguito a complicanze respiratorie, esacerbate dalla malattia infettiva. (Continua dopo foto…)
Muore il medico di Bergamo positivo al coronavirus: a lui si devono le terapie Doll Therapy e Treno Virtuale nella lotta contro l’Alzheimer.
La morte di Ivo Cilesi dopo il contagio del coronavirus ha gettato un velo di disperazione su colleghi e pazienti che hanno trovato giovamento dalla sue terapie innovative. Il dottore terapeuta, laureato in Pedagogia all’Università di Genova, si è contraddistinto, infatti, per l’invenzione di due innovative terapie comportamentali, rivolte ad alleviare i sintomi nei malati di Alzheimer.
In particolare, Cilesi è diventato popolare per la Doll Therapy (terapia della bambola) e il viaggio in Treno Virtuale, attualmente utilizzati per il morbo di Alzheimer. In particolare, le terapie generano “sensazione di quiete e benessere” con miglioramento generale del quadro clinico “generato da stimoli cognitivi ed emotivi rasserenanti che aiutano a combattere gli stati di ansia” tipici in chi è affetto da demenza progressiva. (Continua dopo video…)
Morto il dottore positivo al coronavirus: i messaggi di cordoglio dall’associazione Alzheimer Uniti Italia
Dopo la notizia della scomparsa di Ivo Cilesi per complicanze da coronavirus, sono pervenuti tantissimi messaggi di cordoglio da parte dei suoi estimatori. Direttamente dalla pagina Facebook Alzheimer Uniti Italia, l’associazione ha postato l’ultimo addio allo stimato collaboratore:
“Abbiamo appreso con dolore la drammatica scomparsa del dott. Ivo Cilesi di cui ricordiamo le grandi doti umane e professionali. Avremo sempre il suo esempio come guida, esprimiamo inoltre gratitudine per la vicinanza e sensibilità sempre dimostrate verso la nostra associazione e tutte le persone fragili”.
Ivo Cilesi era anche presidente in carica diInnovative Elder Research di San Paolo d’Argon. La vicepresidente del centro di sperimentazione, Paola Brignoli, saluta così il suo collega:
“Caro Ivo, ci lasci tutti frastornati e addolorati! Sei un grande e io ho avuto una grande fortuna quella di averti nel cammino della mia vita! Una guida competente, silenziosa, garbata, umile ….un grande amico! Farò tesoro dei tuoi insegnamenti! Tanti progetti insieme e tranquillo…sento la tua voce che mi dice “vai avanti”….non mi fermerò! Continuerò il tuo lavoro…te lo devo! Vola in alto amico mio e stammi a fianco!”.