Situazione a rischio per la meraviglia naturale tra lo Zambia e lo Zimbabwe, che ha incantato i turisti di tutto il mondo. La scarsità d’acqua delle Cascate Vittoria sono il simbolo della più generale emergenza siccità che l’Africa sta vivendo da decenni.
Non è certamente una problematica nuova la lotta al surriscaldamento globale portata avanti da tanti attivisti in tutto il mondo, ma le immagini sull’emergenza siccità nelle Cascate Vittoria, mostra uno degli effetti più emblematici. Le Victoria Falls sono uno degli spettacoli naturali più sensazionali al mondo, una vera espressione artistica che fa da cornice al fiume Zambesi, segnando il confine tra Zambia e Zimbabwe.
Ora queste secolari cascate dell’Africa, soffrono per l’incombente aridità dovuta alla carenza delle piogge, nella speranza che questi mesi autunnali possano dare nuovo vigore alle acque. l’allarme è stato lanciato dalla multinazionale massmediatica Bloomberg, che ha denunciato come il flusso delle cascate Vittoria sia precipitato a fine ottobre al livello di 109 metri cubi al secondo.
Allarme ambientale Cascate Vittoria: capacità idrica più bassa dal 1996
Come preannunciato ad inizi ottobre su Twitter dal presidente dello Zambia, Edgar Chagwa Lungu, l’emergenza siccità delle Cascate Vittoria ha toccato il record più basso di capacità idrica nella storia, dopo quello registrato a metà anni ’90. Nel dettaglio, nell’ottobre del 1996, le cascate toccarono i 99 metri cubi al secondo.
Sono ormai decenni che l’emergenza siccità in Africa sta minando sempre di più la già precaria situazione delle popolazioni locali. Così il presidente Longu lancia l’allarme internazionale dal suo profilo Twitter, inserendo delle foto sul disastro ecologico che lo Zambia sta vivendo in questi giorni:
“Queste foto ci ricordano con crudezza quello che i cambiamenti climatici stanno facendo all’ambiente“
These pictures of the Victoris Falls are a stark reminder of what climate change is doing to our environment and our livelihood. It is with no doubt that developing countries like #Zambia are the most impacted by climate change and the least able to afford its consequences.
Emergenza siccità Cascate Vittoria: a rischio salute ambientale, turismo ed energia
Le Cascate Vittoria sono una delle meraviglie naturali che sono state classificate come una scoperta relativamente “moderna” del mondo occidentale. Esse devono il loro nome al popolare esploratore scozzese David Livingstone, il primo a scoprire le cascate il 17 novembre del 1855 e a battezzarle con il nome della allora Regina Vittoria d’Inghilterra.
Simbolo arcaico ed affascinante delle popolazioni locali e meta turistica privilegiata in tutto il mondo, la scarsità di acque delle Cascate Vittoria hanno messo a serio rischio l’economia del posto, a cominciare proprio dal turismo. L’emergenza povertà si esprime nelle parole di Clement Mukwasi, presidente dell’associazione di promozione turistica territoriale, che ha annunciato come “le attività di rafting e le visite nella foresta pluviale sono diminuite“.
Un fenomeno figlio del surriscaldamento globale che spinge a trovare una soluzione nel più breve termine. L’allarme siccità delle Victoria Falls ha avuto ripercussioni anche nel vicino Zimbabwe, come nella riserva naturale di Mana Pools, a circa 450 chilometri dalle cascate. Presidente del parco naturale da oltre 40 anni, Craig Chittenden racconta al The Time un quadro a tinte fosche sulle problematiche ambientali dell’area:
“La temperatura ha raggiunto i 51 gradi, non è rimasto più neanche un filo d’erba. Non so dire quanti animali siano morti o stiano mordendo”, dice ancora Chittenden. Sono tutti pelle e ossa“.