È giunto il tempo per Matteo Salvini di promuovere l’introduzione della flat tax nel sistema fiscale italiano, dopo l’importante “compromesso ideologico” della Lega per la messa in opera del reddito di cittadinanza, voluto invece dal Movimento 5 Stelle. Adesso, secondo il leader del Carroccio, per i grillini è il momento di far rispettare gli impegni presi mesi prima, quella “clausola” del contratto che ha legato alle redini del governo i due gruppi di maggioranza dalle aspettative così diverse.
L’inserimento di una tassa ad aliquota unica per tutti “che non prevede progressività” è per il leader leghista un’opportunità per rilanciare l’economia del Paese in fase di stagnazione. E per farlo, non c’è periodo migliore per mettere nero su bianco la riforma fiscale in vista della convocazione del Consiglio dei Ministri che dovrà dare via libera al Documento di economia e finanza.
Ma soprattutto l’aria di cambiamento è una sfida nel clima pre-elettorale in corso. Salvini cerca di cavalcare l’onda in occasione dell’importante raduno della Lega con gli “alleati sovranisti”: proprio a Milano in questi giorni si è discusso di “tassa piatta” e si è avviato un sistema di alleanze previste all’indomani delle prossime elezioni europee del 26 maggio.
La destra europea si proporrà, infatti, con un nuovo gruppo che assemblerà i partiti cosiddetti “euroscettici” e la“destra patriottica”, denominata “Alleanza europea dei popoli e delle nazioni” (EAPN). Ma cos’è e come funziona la flat tax?
Flat tax: cos’è e come funziona
La flat tax è l’imposizione di una tassa ad aliquota unica per tutte le categorie professionali e le imprese, indipendentemente dal reddito e dalle risorse personali di ognuno. Nel dettaglio, cittadini e imprese corrispondono allo Stato una percentuale fissa, “livellata” delle proprie entrate.
Da sempre, il Carroccio vuole contemplare nel panorama fiscale italiano questa riforma di base, malgrado Matteo Salvini si opponga all’utilizzo del termine inglese “flat tax” per quello più familiare di “tassa unica“. Nel Documento di economia e finanza che giungerà al vaglio del Consiglio dei ministri, la Lega auspica un’imposizione fiscale con aliquota fissa al 15% per tutti i cittadini e le aziende con reddito.
Attualmente, la tassa piatta sui redditi civili è utilizzata in circa 40 paesi a livello mondiale, di cui 4 Nazioni appartenenti alla zona euro, ovvero Estonia, Lettonia, Lituania e Slovacchia. Anche in Russia vige il sistema di tassazione unica dei redditi personali al 13%.
♦ Paesi con nessuna imposta sul reddito personale ♦ Paesi con imposte sul reddito personale – ©Alinor at the English Wikipedia, CC BY-SA 3.0
Flat tax: le dichiarazioni di Salvini
Matteo Salvini incalza durante il discorso in conferenza stampa a Milano con gli alleati sovranisti:
“Abbiamo votato il reddito di cittadinanza, che non è nel dna della Lega, ora pretendiamo rispetto… Stiamo studiando la tassa unica fino a un reddito familiare di 50mila euro. Se sei sotto una certa soglia paghi il 15% di tasse, uguale per tutti. La sperimentazione dall’anno prossimo“.
E non perde tempo per provocare i “colleghi” del Movimento 5 Stelle, in merito alla nuova, quanto criticata introduzione del reddito di cittadinanza: “È una scommessa, vedremo se aiuterà davvero a trovare lavoro o se incentiverà invece a restare lì in attesa di qualcosa: saranno i fatti a dirlo“.
Flat tax: la replica di Di Maio
Non tarda a farsi sentire la reazione del Movimento 5 Stelle che rivanga a Salvini come il potenziale non rispettoso del contratto è proprio lui, con “proposte che vanno dalla castrazione chimica alle armi“. Malgrado i pesanti dubbi del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, i grillini non fanno un passo indietro per l’inserimento nel Def della tassa ad aliquota fissa, pur con le dovute cautele. Luigi di Maio, infatti, dalla Fiera del Vinitaly di Verona in cui è stato presente in questo inizio di aprile, puntualizza:
“La flat tax si deve fare e deve entrare nel Def, ne sarò il garante, ma deve aiutare le famiglie, il ceto medio, non i ricchi. E’ questo l’obiettivo che ci poniamo perché l’abbassamento delle tasse non è un tema di destra o di sinistra, è un tema sacrosanto su cui si fonda l’esistenza di questo governo“.