Ritorna l’inchiesta de Il Salvagente sulla presenza di glifosato e altre micotossine nella pasta prodotta in Italia. Dai test di laboratorio, 7 marchi di pasta su 20 hanno rinvenuto tracce del pesticida, giudicato pericoloso per la salute di adulti e (soprattutto) dei bambini, anche a basse concentrazioni.
Dopo il boom mediatico degli anni precedenti, torna l’inchiesta de Il Salvagente sulla presenza di glifosato nella pasta italiana, con dati aggiornati al 2020. Dai test di laboratorio effettuati dal portale al servizio dei consumatori, è emerso che 7 marchi su 20 presentano tracce del pericoloso pesticida. Malgrado le basse concentrazioni di glifosato rinvenute, si evince che alcuni produttori italiani ricorrono al grano straniero (in particolare canadese) nella produzione della pasta, anche se alcuni brand dichiarano di utilizzare grano 100% italiano.
L’inchiesta de Il Salvagente sulla presenza di glifosato e altre micotossine nella pasta distribuita in Italia nel 2020, ha analizzato 20 marche di spaghetti, svelando addirittura un peggioramento rispetto al precedente test condotto nel 2018 dalla stessa rivista. La lente di ingrandimento è puntata su 7 marchi di pasta con glifosato, di cui 6 composti da grano importato da paesi extraeuropei.
Inchiesta glifosato nella pasta italiana: i rischi per la salute del noto pesticida.
Ricordiamo che il noto pesticida, salito agli onori della cronaca dal 2016 con il nome di glifosato, è stato valutato “probabilmente cancerogeno” dallo Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione. Anche in basse concentrazioni ha destato molti sospetti nella comunità scientifica, non solo perché “potrebbe” causare il cancro, ma anche perché “il 54% delle specie batteriche intestinali del nucleo umano sono potenzialmente sensibili a presenze anche ridotte di questo erbicida“.
Oltre a presunti danni al microbiota umano, sembra che il glifosato possa influire anche sul sistema endocrino e su quello ovarico. La situazione diventa più preoccupante quando sono i bambini a consumare pasta con pesticidi “sospetti”. I test de Il Salvagente aggiornati al 2020 hanno svelato potenziali rischi per la salute dei più piccoli, non solo per la presenza di glifosato nella pasta, ma anche per altre micotossine in alcuni prodotti analizzati.
Tra le sostanze più pericolose per i piccoli, preoccupa soprattutto la presenza di Deossinivalenolo (conosciuta come Don, la “vomitossina” dei bambini). Come per il glifosato, “tutti i campioni analizzati sono al di sotto del limite di legge (750 mcg/kg) ma si tratta di valori limite per gli adulti. Ci sono stati però 3 campioni di spaghetti, quelli a marchio Garofalo, Agnesi e Lidl, le cui concentrazioni sono superiori al limite previsto per i bambini sotto i tre anni (200 mcg/kg)“.
Glifosato nella pasta: la lista dei 7 marchi italiani contaminati svelati da Il Salvagente.
Di seguito, la lista degli spaghetti al glifosato risultati dai test di laboratorio de Il Salvagente:
- Divella
- Esselunga
- Eurospin
- Garofalo
- Lidl
- Rummo
- Agnesi (unico marchio con grano 100% italiano)