La bruciante eliminazione del Napoli dalla Champions League è un mostro dalle mille teste, che causerà numerose conseguenze alla società partenopea.
I risvolti a breve termine riguardano soprattutto le prossime competizioni, a causa del cattivo stato della difesa azzurra, che dopo la partita di Anfield, si ritrova in pessime condizioni. La retroguardia di Carlo Ancelotti, soffre delle indisposizioni di Raúl Albiol Tortajada, Mário Rui Silva Duarte e Nikola Maksimovic, n vista della trasferta di Cagliari.
Non solo in difesa, ma anche in avanti la “coppia da sogno” Lorenzo Insigne e Dries Mertens devono scontare i patimenti di Liverpool.
Probabilmente Mertens al Sardegna Arenarimarrà inizialmente in panchina, lasciando il posto a Milik. Il Napoli di Ancelotti, nell’ultima sfida in Serie A del 2018 può avvantaggiarsi, però, con il recupero dell’attaccante Simone Verdi, rientrato in squadra dopo l’ennesimo infortunio.
Ma veniamo alla conseguenze a lungo termine causate dalla eliminazione del Napoli dalla Champions League: fatta una ragione per Aurelio De Laurentiis di aver visto sfumare il premio di 10 i milioni, a causa della recente esclusione dal torneo continentale, il bilancio della società è un po’ alle strette, con un guadagno totale dalla Uefa a poco più di “soli” 40 milioni.
Adesso De Laurentiis punta alla semifinale di Europa League, che porterebbe il beneficio immediato di 13,5 milioni, che diventerebbero 17 milioni, qualora la squadra vincesse il torneo. Il conteggio dei danni in casa Napoli è stato fatto, ma le intenzioni di tutto il club guardano già al domani, per cercare di recuperare la batosta di, la mazzata di Anfield.