Washington storce il naso e Facebook si scusa per un bug che potrebbe aver esposto a rischio privacy le foto di 6,8 milioni di utenti, per un periodo di 12 giorni. La direzione del social network più famoso del mondo ci racconta di un “inconveniente tecnico” che ha coinvolto le foto di 6,8 milioni di utenti non postate né condivise dai legittimi proprietari, per un periodo compreso tra il 13 e il 25 settembre. Attraverso il bug del sistema le foto ricoperte da privacy sarebbero state date “in pasto” ad applicazioni di terze parti.
Il direttore della progettazione dell’azienda, Tomer Bar, lascia pubblicamente un messaggio di “scuse” inconveniente tecnico: “Ci dispiace che sia successo. Quando qualcuno dà il permesso a un’app per accedere alle sue foto su Facebook, di solito consentiamo alla app di accedere solo alle foto che le persone condividono sulla loro timeline. In questo caso, il bug potenzialmente ha dato agli sviluppatori accesso a foto condivise su Marketplace e Facebook Stories e a immagini che la gente ha caricato ma che ha deciso di non postare“.